L’altipiano andino è una delle aree più straordinarie dell’intera Cordigliera Andina. Alcune di queste regioni risultano ancora inesplorate, ed è proprio nelle province di Catamarca, Salta e Jujuy che si possono percorrere gli itinerari più lontani dai percorsi turistici. Qui si assiste ad un continuo alternarsi di laghi salati, deserti d'altura, geyser, vulcani, fumarole e luccicanti lagune colorate che riportano ad un ambiente primordiale.

Unico e maestoso, il Campo de Piedra Pomiz, un’immensa distesa di candida pietra pomice, appare come un oceano in burrasca congelato nel tempo. Tutto intorno, un habitat severo al quale si sono adattati fenicotteri, lama, alpaca, vigogne e condor. Spazi disorientanti e tanta luce, luce intensa e accecante a rendere ancora più leggera l'aria rarefatta dall'altitudine. Infine i caratteristici villaggi andini, i mercati, la cultura locale, le tradizioni legate alla Pachamama e le città fantasma a testimoniare le imprese dei minatori che nel secolo scorso sopravvissero adattandosi ad ambienti estremi e inospitali.

 

PROGRAMMA 

 

Giorno 1 – Italia - Salta (Argentina)

Partenza dall'Italia con scalo a Buenos Aires per poi raggiungere Salta, capitale dell'omonima regione a nord-ovest dell'Argentina.

 

Giorno 2 – Salta

Arrivo a Salta, una delle città più tradizionali dell’Argentina, caratterizzata da monumenti in stile coloniale e circondata dalle alte cime della catena montuosa andina. La classica struttura sudamericana della plaza de Arma è delimitata a nord dalla cattedrale in stile neo-barocco e a sud dall’antico comune (il Cabildo). Poi la iglesia san Francisco, il convento san Bernardo, risalente al XVI secolo, e il tradizionale mercatino coperto dove viene venduta ogni tipo di mercanzia. Cena in ristorante tipico. Notte in hotel centrale 3 stelle.

 

Giorno 3 – Salta - Cachi

Colazione in hotel e visita mattutina alla cittadina e all’interessantissimo museo d’Alta Montagna (facoltativo) dove si avrà una prima percezione dell’ambiente che si visiterà nei giorni successivi. Partenza in direzione Ovest, dove si salirà di quota fino a superare i 3.000 metri di altitudine. Visita al Paque Nacional de los Cardones, l’aera protetta più estesa del pianeta dedicata alla conservazione dei cactus giganti. Si giungerà successivamente a Cachi, tradizionale paese andino dalle case in mattoni cotti al sole, dove serpeggiano strette vie acciottolate. Pernottamento in hotel.

 

Giorno 4 – Cachi - Santa Maria

Percorrendo la storica Ruta 40 si attraverserà la valle de la Flecha per raggiungere successivamente le formazioni rocciose della straordinaria Valle Calchaquì. Risalendo alcuni chilometri verso nord si fotograferanno la Garganta del Diablo, l’Anfiteatro e la policroma Quebrada de las Conchas. Si arriverà per il pranzo a Cafayate. Ripreso il cammino verso Sud si visiteranno le antiche rovine della città di Quilmes. Immerso in una immensa distesa di cactus giganti è uno dei siti preincaici meglio conservati delle Ande argentine. Seguendo la mitica Ruta 40 si arriverà in serata a Santa Maria. Cena e notte in hotel.

 

Giorno 5 - Santa Maria – El Peñon

Da Santa Maria si inizierà lentamente a salire di quota, attraversando i campi di paja brava (distese erbose dove pascolano lama, alpaca e vigogne), per entrare nella Riserva della Biosfera Laguna Blanca (Reserva de las Viguñas) e raggiungere successivamente il Campo de Piedra Pomiz, uno dei panorami più stupefacenti e affascinanti del Sud America. Le alture della candida pietra pomice levigate dal vento presentano forme sinuose e affusolate che svaniscono a perdita d’occhio. Trasferimento a fine giornata a El Peñon. Cena presso ristorante locale e notte in hotel/case famiglia.

 

Giorno 6 – El Peñon - Vulcano Galan - El Peñon

Giornata dedicata all'escursione al Vulcano Galàn. Prima di raggiungere la cresta di uno dei crateri più estesi al mondo (40 chilometri di diametro) si visiteranno la Laguna Chica e la Laguna Grande, i cui fondi fangosi sono scandagliati incessantemente da intere popolazioni di fenicotteri in cerca di cibo. Riparata tra le alture della caldera si nasconde invece la Laguna Diamante, sorvolata dai gabbiani andini e circondata dai branchi di vigogne che scendono dalle vallate per dissetarsi. Rientro a El Peñon. Cena presso ristorante locale e notte in hotel/case famiglia.

 

Giorno 7 – El Peñon - Antofagasta de la Sierra - Tolar Grande

La giornata sarà caratterizzata dall'alternarsi di panorami eccezionali come quelli offerti dalla Quebrada del Diablo, Los Ojos de Colores (laghi color blu, verde e ruggine), il Cono de Arita, e il Salar di Arizaro. Il pranzo si terrà nella minuscola oasi di Antofalla che si incontrerà lungo il percorso. Arrivo in serata a Tolar Grande dove si cenerà in ristorante locale. Notte in hotel/case famiglia.

 

Giorno 8 – Tolar Grande - Mina la Casualidad - Tolar Grande

Partenza mattutina in direzione del confine con il Cile. Percorrendo le vecchie piste che sovrastano il Salar de Aziraro si giungerà alla città fantasma di La Casualidad, che durante il suo periodo massimo di espansione (anni Quaranta) arrivò ad accogliere più di 4.000 abitanti. Se le condizioni della strada lo permetteranno si proseguirà verso Mina Julia, dalla cui cima giallo/verde della montagna che la domina veniva estratto lo zolfo. Rientro a Tolar Grande e in base all’ora d’arrivo e alle condizioni climatiche verrà deciso se procedere per la visita agli Ojos de Mar, pozze di acqua color smeraldo nei cui fondi sopravvivono da miliardi di anni le forme di vita più antiche ancora esistenti sulla Terra. Con forme, dimensioni e strutture simili a dei cavolfiori, gli stromatoliti (definibili gli “inventori” della fotosintesi clorofilliana), già ben visibili a pochi centimetri dalla superficie, continuano ininterrottamente la loro attività di trasformazione della luce in ossigeno. Nel caso in cui le condizioni non lo permettessero, la visita verrà rimandata alla mattina successiva. Cena al ristorante e notte in hotel/case famiglia.

 

Giorno 9 - Tolar Grande - S. Antonio de los Cobres

La Duna Escondita e la stazione abbandonata di Tolar Grande offrono interessantissimi spunti fotografici. Non lontano da Tolar Grande la strada sterrata che si dirige verso Est attraversa il Salar del Diablo per poi perdersi nell’angusto Desierto del Labirinto, dove svettano imponenti le rosse alture di arenaria. Visita al candido Salar de Pastos Grande e prosecuzione per il paese di S. Antonio de los Cobres. Cena e notte in hotel.

 

Giorno 10 - San Antonio de los Cobres – Purmamarca

Visita mattutina al famoso viadotto del Treno de las Nubles. Trasferimento lungo la Ruta 40 fino a giungere al Salar Grande, tra i più vasti laghi salati al mondo, dove si potranno vedere le vasche di raccolta del sale. Attraversata la cordigliera delle Ande si scenderà lungo il tortuoso e spettacolare versante orientale fino a raggiungere in serrata il paese di Purmamarca. Cena e pernottamento in hotel.

 

Giorno 11 - Purmamarca - Salta

Colazione e visita al pittoresco Cerro de los Siete Colores che verrà inizialmente fotografato dalla cima di una collina. Si raggiungerà successivamente in auto un sentiero che percorre le pareti della montagna per osservarle e fotografarla da altre prospettive. Vista ai mercatini andini, pranzo e successivo trasferimento a Salta. Cena in ristorante tipico dove ogni sera i locali si incontrano per mangiare e cantare al ritmo di samba salteña e chacarera. Notte in hotel 3 stelle.

 

Giorno 12 –  Salta – Europa

Colazione e trasferimento mattutino in aeroporto per imbarco volo diretto a Buenos Aires e successivamente verso l’Italia.

 

Giorno 13 – Rientro in Italia

 


DETTAGLI

 

Trattamento: Pensione completa, inclusa acqua minerale.

 

Pasti: Colazioni presso le strutture dove si dormirà e pranzi in ristorantini locali lungo il percorso o al sacco. Le cene si terranno rigorosamente nei migliori ristoranti delle località dove si pernotterà. 

 

Sistemazioni: 6 notti in Hotel, 4 notti in hotel/case famiglia. N.B. relativamente alle 2 notti da trascorrere a Tolar Grande, i pernottamenti saranno gestiti dalla comunità locale che il giorno stesso assegnerà le abitazioni offerte dalle famiglie. Si tratta di sistemazioni semplici ma pulite, confortevoli e riscaldate (no rifugi). Non è però escluso che 2 camere debbano condividere gli stessi servizi. La nostra guida farà il possibile per garantire i servizi privati a tutti, ma nel caso ciò non fosse possibile, la condivisione avverrà con gli stessi partecipanti al tour e non con estranei.

 

Mezzi di trasporto ed autisti: saranno utilizzati esclusivamente mezzi fuoristrada 4 ruote motrici (no pulmini o minibus).

 

Abbigliamento e Clima: le temperature diurne sono miti e gradevoli, permettendo un tipo di abbigliamento leggero. Alle quote più elevate le temperature possono precipitare nell'arco di poche ore, rendendo necessario un abbigliamento pesante. Necessari giacca a vento impermeabile, scarpe da trekking e abbigliamento da montagna (consigliati un paio di guanti, un cappello di lana e uno con visiera, oltre a un paio di occhiali da sole e crema solare ad alta protezione). É inoltre consigliato portare con sé un sacco/lenzuolo.
I mesi di novembre e inizio dicembre rappresentano il periodo secco per l'altipiano andino. Le temperature notturne/mattutine, possono scendere di diversi gradi al di sotto dello zero, mentre di giorno si possono raggiungere i 27 gradi.

 

Difficoltà: media

 

Pericoli e altitudine: i primi giorni di viaggio saranno dedicati anche all'acclimatamento che avverrà in modo graduale. Nel corso del viaggio si raggiungeranno altitudini elevate (5200 metri dove però non si pernotterà). Si consiglia a chi avesse problemi cardiaci o di ipertensione, di rivolgersi al proprio cardiologo di fiducia prima di affrontare il viaggio. I fuoristrada saranno sempre provvisti di bombole d'ossigeno per eventuali emergenze. L'altitudine più causare mal di testa e nausea anche a chi non ha particolari problemi. 

 

Documenti necessari: passaporto individuale in corso di validità. Il visto è gratuito per i turisti italiani e viene rilasciato al momento in cui si entra in Argentina.

 

N.B. per l'intera durata del viaggio non sarà consentito l'utilizzo e il trasporto di droni da parte dei partecipanti.

 


QUOTE DI PARTECIPAZIONE (2024)

 

Per rendere più chiara e semplice la lettura delle quote di partecipazione, abbiamo sintetizzato al massimo le voci da ricercare per calcolare il prezzo totale definitivo. Si tratta quindi di una formula all inclusive, ad esclusione del biglietto aereo. Vi invitiamo a prendere visione dei dettagli.

 

da 10 a 12 partecipanti   € 3.270,00  

da 7 a 9 partecipanti       € 3.450,00  

da 5 a 6 partecipanti       € 3.650,00  

 

Suppl. singola € 490,00

 

La quota comprende:

Accompagnatore Master Photographer of Nikon School

Tutti i trasporti via terra (effettuati a bordo di auto 4X4) 

Tutte le escursioni indicate nel programma

Trattamento di pensione completa (inclusa acqua minerale)

Ingresso ai parchi

Tutte le attività come indicato nel programma.

 

La quota non comprende:

Biglietto aereo A/R dall'Italia  

Assicurazione Annullamento Viaggio (facoltativa).

Assicurazione Medico-Bagaglio (facoltativa).

Bevande alcoliche, servizio bar, mance ed extra in genere

Entrata al museo d’Alta Montagna di Salta

Tutto quanto non indicato alla quota comprende

Grazie alla Formula All inclusive, ai nostri viaggiatori, una volta arrivati in Argentina suggeriamo di cambiare in moneta locale non più di Euro 80 per persona per l'eventuale acquisto di bevande alcoliche, mance e souvenir.

 

N.B. Prezzi calcolati con cambio Euro /Dollaro 1,08. In caso di variazioni cambio di +/- 3% a 40 giorni dalla data di partenza, sarà comunicato un adeguamento valutario.

 

PREISCRIZIONE SENZA ANTICIPO E SENZA IMPEGNO 

- i primi 12 preiscritti avranno il posto garantito, successivamente verrà creata una lista d'attesa -

 

Il contratto di viaggio verrà stipulato tra cliente viaggiatore e il tour operator organizzatore dei servizi a terra.

 

Le strutture ed i sevizi prenotati potranno variare in base alle disponibilità, mantenendo il livello qualitativo specificato nel programma. La sequenza delle visite indicate in programma può subire variazioni dovute a motivi organizzativi, meteorologici o ambientali, senza sminuirne il valore e l’interesse. L’itinerario può subire variazioni determinate dal verificarsi di situazioni o cause di forza maggiore quali eventi politici o climatici, epidemie, limitazioni imposte senza preavviso dalle autorità locali, cancellazioni di voli e scioperi dei mezzi di trasporto o benzinai. Di fronte al verificarsi di tali eventi, faremo il possibile per salvaguardare il livello dei servizi e le caratteristiche peculiari del programma di viaggio.

 

 

 

Calendario partenze
Spazi Andini
18 ottobre - 30 ottobre 2024    Vai al programma

 

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