All'inizio pensavamo semplicemente di mettere a disposizione di gruppi di appassionati le nostre competenze e le nostre attrezzature per aiutare a migliorare le tecniche di ripresa, apprendere concetti di composizione, gestire la luce ecc. cioè, insegnare a fotografare.
Abbiamo però presto riscontrato che puntualmente la fotografia nel corso del viaggio si trasformava in qualcosa che andava al di là della semplice immagine da portare a casa.
Pochi giorni di pratica e la materia diventa veicolo e stimolo ad ampliare la propria visione. Più istintivo e naturale diventa il contatto con le popolazioni locali, rilassato e consapevole lo studio dell'equilibrio delle forme, affilata la ricerca della bellezza in ogni suo dettaglio. Ogni istante viene vissuto e assimilato in maniera più profonda, con calma e consapevolezza. Sguardi, ombre, foreste, montagne, uomini, deserti, il tutto attraversa la macchina fotografica e si fonde nell'immagine di un istante.
Quale il nostro obiettivo allora? Non solo insegnare a fotografare, ma offrire un diverso approccio con il viaggio, più attento si, ma anche istintivo e naturale.

Ora, grazie alla collaborazione nata con guide italiane specializzate, che come noi operano in campi specifici in tutto il mondo, offriamo la possibilità di viaggiare scoprendo ed approfondendo nuovi temi quali: paleontologia, geologia, archeologia, antropologia, biologia ed etologia.

Chi può partecipare ai nostri viaggi

Si tratta di viaggi organizzati per soddisfare sia le esigenze del fotografo più esperto che quelle di chi si sta avvicinando alla fotografia per la prima volta. Chi invece non ha intenzione di viaggiare con una macchina fotografica tra le mani, potrà unirsi a noi e conoscere il territorio ascoltando le spiegazioni delle nostre guide. Potrà inoltre fare suoi gli straordinari istanti di viaggio dedicati alla fotografia attraverso i propri occhi, i profumi, i silenzi e le sensazioni.

Quale tipo di attrezzatura fotografica è richiesta a chi viaggia con noi? Nessuna, dipende solo da voi, dalle vostre esigenze, dalle vostre aspettative e da ciò che cercate. In fotografia esistono fattori più importanti del mezzo da utilizzare.

Fotografia e attrezzatura fotografica

 La nostra esperienza di fotografi professionisti NPS sarà a disposizione di chi vorrà approfondire i concetti di tecnica, composizione e apprendere le malizie del mestiere. La sera ci si confronterà e si analizzerà al computer il materiale realizzato. Per i viaggi Nikon School mettiamo a disposizione dei partecipante diversi set di corpi macchina e obiettivi professionali da testare e utilizzare.

Suggerimenti per fotografi esperti in viaggio

 Tempi, diaframmi, sensibilità, flash, filtri, braketing, cavalletti, monopiedi, obiettivi, teleobiettivi, suoperteleobiettivi, il tutto deve essere al servizio della creatività del fotografo, senza creare confusione o dubbi. L'attimo da cogliere non aspetta. Impostare l'esposizione, scegliere il diaframma, settare la macchina o decidere quando usare il flash devono diventare operazioni automatiche. È quindi fondamentale conoscere a fondo la propria attrezzatura per poter operare nel più breve tempo possibile. Di fronte ad un soggetto eccezionale non bisogna lasciarsi prendere dall'emozione e scattare di fretta per paura di perderlo. Il soggetto è lì, in un certo senso bisogna dimenticarlo e ragionare su tutto ciò che gli sta intorno, come si muove, come cambia, da dove arriva la luce, cosa avere come sfondo. È necessario anticipare i suoi movimenti, sia esso un animale della savana o un artista di strada. Poi spazio alla fantasia, alla sperimentazione e allo scatto.

I punti di ripresa di una scena sono infiniti, non si possono spiegare o raccontare, per questa ragione, in determinate situazioni quando ci troviamo con i nostri gruppi, noi stessi ci muoviamo verso il soggetto e scattiamo in base al nostro istinto. Immediatamente comunichiamo ad alta voce tempi, diaframmi, sensibilità ecc, tanto per fornire qualche dato che eviti errori grossolani ai presenti. Chi ha piacere può seguire i nostri consigli e vede come ci muoviamo, oppure può ascoltare il proprio istinto e decidere autonomamente. In fotografia è importante conoscere le regole soprattutto per sapere come trasgredirle, o si rischia di produrre tutti le stesse immagini.

Suggerimenti per fotografi appassionati in viaggio

 Il livello del mezzo non deve rappresentare un limite o una preoccupazione. Tutto deve avere una sua logica. Si possono spendere poche centinaia di euro per una macchina fotografica usata ed ottenere risultati sorprendenti. Le apparecchiature che noi professionisti usavamo cinque anni fa e con le quali abbiamo pubblicato immagini su libri e riviste, oggi si trovano a prezzi quasi ridicoli, eppure se andiamo a rivedere quelle immagini non si può dire che siano di scarsa qualità. Certo la tecnologia fa passi da gigante e aiuta a tutti i livelli, ma come dicevamo, tutto deve avere un senso ed essere rapportato a passione, interessi e disponibilità. L'importante è potersi esprimere, tentare qualcosa di nuovo, sbagliare, capire e correggersi. Non necessariamente la fotografia deve diventare una ossessione, anzi...

Suggerimenti per fotografi principianti in viaggio

 Per ora non pensate alla tecnica, a impostazioni e a tutti i pulsanti presenti sulla vostra macchina. Iniziate lasciando tutto in automatico, le macchine moderne, anche le più economiche oggi fanno miracoli. Piuttosto iniziate a capire la luce, e per questo bastano gli occhi. La cima di una montagna, i riflessi di un lago, due elefanti che si abbeverano, tutte queste situazioni sono più affascinanti se illuminate dalla luce del mattino o della sera, e questo anche senza guardare il mondo attraverso un mirino.

Un consiglio per tutti gli appassionati di fotografia

Un libro dedicato alla fotografia per imparare e migliorare? Come mi disse tanti anni fa il mio primo maestro: “compra un bel libro fotografico sul Caravaggio e studia la luce”.

Paleontologia, Geologia, Archeologia (con le guide di Iperboreus)

Paleo-geo-archeo a cui aggiungere  emotional; quindi logos e pathos, pensiero e suggestione che si fondono.
Infine tracks, cioè tracce di memoria, tracce della storia dell’uomo fatte riaffiorare ed intersecate con altre di continenti ed epoche diverse.
Tracce per noi significa anche volere condividere l’emozione esclusiva della ricerca nelle sabbie del Gobi dei resti fossili di dinosauri antichi 70 milioni di anni.
Iperboreus è pensato e curato da Rosella e Marco, geo- paleontologi, che vivono buona parte dell’anno in Mongolia, ne studiano la preistoria e sono ben inseriti nella sua storia presente.
Ciò significa aver sempre aggiornata la situazione di piste, campi etc.. , decidere percorsi e variazioni senza dover dipendere da un corrispondente locale. Scegliere direttamente mezzi ed autisti comunicare con la gente del luogo senza interpreti, conoscerne usi e costumi. 

Etologia

La maestosità di un elefante, la grazia di una giraffa e l'eleganza di un leopardo, possono essere più che sufficienti per destare stupore e meraviglia in ognuno di noi, soprattutto la prima volta che ci si trova al loro cospetto.
Ma la nostra intenzione va al di là del semplice avvistamento, dell'immagine da portare a casa o della croce da mettere accanto ad una foto per indicare “l'ho visto!!!”.
I loro comportamenti, gli spostamenti, l'interazione con l'ambiente circostante, il rapporto con gli altri animali della savana, rappresentano la vera essenza di un mondo rimasto ancora intatto in pochi angoli della Terra.
Vogliamo così farvi cogliere quelle sfumature e quei dettagli che aiutano a comprendere ed appezzare ogni istante di un incontro, imparando ad osservare lo straordinario cosmo della fauna africana.