Per scoprire la suggestione e le meraviglie di una delle regioni più selvagge e ricche di fauna del Sudafrica. Nel Kruger National Park, un'area grande quanto la Sicilia, si attraverseranno savane, foreste di mopane, di acacie e baobab. Poi lo spettacolare Blyde River Canion, la regione del Limpopo, i villaggi Sotho e infine Soweto, la baraccopoli di Johannesburg dove è stato scritto l'ultimo capitolo dell'irrequieta e controversa storia del Sudafrica.

 

PROGRAMMA

 

Giorno 1

Volo intercontinentale Italia -Sudafrica

 

Giorno 2

Arrivo all'aeroporto internazionale O.R.Tambo di Johannesburg. Trasferimento a Malelane, nei pressi dell'omonimo gate di entrata del Kruger N.P. Dalle terrazze di un elegante lodge, dove si cenerà, sarà possibile avvistare gli animali che al tramonto si abbeverano nelle acque del Crocodile River. Notte presso il lodge.

 

Giorno 3

Entrata dal gate più meridionale del parco, e inizio del fotosafari nella regione notoriamente più ricca di felini. Notte presso il Lower Sabie Camp, all'interno del parco.

 

Giorno 4

Ci si muoverà costeggiando le sponde del fiume Sabie, deviando poi per le numerose pozze circostanti ricche di un'avifauna unica al mondo. Percorrendo le piste che portano ad ovest, si attraverseranno le piane disseminate di colline granitiche nei pressi di di Skukuza, il camp considerato capitale del Kruger N.P.. Cena e notte all'interno del camp.

 

Giorno 5

Mattina dedicata al fotosafari. Prima di pranzo si uscirà dal parco in direzione del Blyde River Canyon, le cascate Lisbona ed i curiosi Bourke’s Luck Potholes, per assistere al tramonto che incendierà di rosso le cime delle Three Rondvales. Notte in chalet.

 

Giorno 6

Visita mattutina al rettilario Kamai Swadini Reptile, dove il personale qualificato del centro approfondirà argomenti relativi alle abitudini dei rettili sudafricani. Sarà inoltre possibile vedere (e fotografare) gli animali nel loro ambiente naturale, sotto il costante controllo dei rangers. Dopo aver pranzato, si entrerà nuovamente nel Kruger N.P., in direzione del Satara Camp. Night game drives, accompagnati dai rangers del parco, cena e notte all'interno del camp.

 

Giorno 7

Le distese di acacie e mopane, alberi di cui sono particolarmente ghiotti elefanti e giraffe, faranno da sfondo alla giornata dedicata al safari fotografico. Cena e notte presso il Letaba Camp.

 

Giorno 8

Si risalirà verso nord, dove il paesaggio diventa più selvaggio e le auto di turisti meno frequenti, con la conseguente sensazione di trovarsi in un'Africa ancor più genuina. Cena e notte presso lo Shingwedzi Camp.

 

Giorno 9

Nelle aree più settentrionali del parco l'ambiente cambia radicalmente. Zone di verdeggiante vegetazione si alternano ad ampie aree aride. Qui è possibile avvistare animali che a sud non si incontrano, come gli eleganti nyala. Notte presso il Punda Maria Camp.

 

Giorno 10

Il posto di confine tra Sudafrica, Zimbabwe e Mozambico, rappresenterà l'ultima tappa all'interno del parco. Si attraverserà poi la regione del Limpopo. Visita ad uno degli insediamenti Sotho che si trovano lungo la strada. Cena e notte in albergo a Johannesburg.

 

Giorno 11

Trasferimento a Soweto, la baraccopoli più famosa del Sud Africa, dove iniziò la rivolta della popolazione autoctona contro l’Apartheid. Visita e risalita alle torri simbolo del paese Trasferimento in aeroporto e imbarco per volo intercontinentale.

 

Giorno 12

Rientro in Italia

 

DETTAGLI DEL VIAGGIO

 

Formula "Adventure"

Pernottamenti: 6 notti in campeggio (tende montate dall'organizzazione), 2 in lodge, una in chalet, come indicato nel programma
Compatibilmente con le disponibilità offerte dalle varie strutture, sarà comunque possibile pernottare presso le confortevoli sistemazioni proposte dalla formula Comfort. Il costo della camera verrà corrisposto la sera stessa.

 

Formula "Comfort"
Pernottamenti: 7 in chalet, 2 in lodge, come indicato nel programma.

 

Sistemazioni: i campeggi dove si pernotterà (previsti solo per la formula "adventure"), offrono servizi impeccabili, a partire dalla regolare presenza di acqua calda, oltre a garantire la massima sicurezza. Le recinzioni dei camp, all'interno del parco Kruger sono elettrificate in modo tale da escludere ogni tipo di incontro con la fauna locale.

I Lodge e gli chalet sudafricani, garantiscono sistemazioni che vanno al di là del semplice comfort.

 

Pasti: non è prevista alcuna differenza di trattamento tra soluzione “Adventure” e “Comfort”.
Le colazioni avverranno presso i ristoranti offerti dalle strutture dove si pernotterà.
Pranzi di tipo al sacco.
Cene presso i ristoranti appartenenti alle strutture dove si pernotterà.
La cucina in Sud Africa è di buonissimo livello. Oltre alle ottime carni locali (vitello, antilope, struzzo, coccodrillo ecc..), non mancano pesce, zuppe, verdure, frutta e dolci.

 

Documenti necessari: passaporto individuale con validità minima di 6 mesi alla data di partenza. Visto di ingresso (gratuito e rilasciato al momento dell'entrata nel Paese).

 

Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Ai viaggiatori provenienti da aree in cui la febbre gialla è endemica, viene richiesto il certificato comprovante l’avvenuta vaccinazione.al momento dell’arrivo nel Paese.

 

Abbigliamento: se le temperature diurne permettono un tipo di abbigliamento leggero, le ore serali e mattutine richiedono un abbigliamento decisamente più pesante. Necessari giacca a vento e maglione. É inoltre consigliato avere un sacco a pelo che garantisca una temperatura di comfort di almeno 0 gradi (per chi viaggia con la formula "adventure"), un sacco/lenzuolo, un paio di scarponcini da montagna, ciabatte da doccia, lampada frontale e coltellino multiuso.

 

Pericoli: l'assenza di zanzare, possibili portatrici di malaria, nel corso della stagione secca (da maggio a ottobre), fa si che la profilassi antimalarica non venga consigliata a chi viaggia in Sudafrica. Nonostante ciò, nessuno mai si farà responsabile della condizione sopracitata. Prendendo in esame i due principali prodotti proposti dal mercato farmaceutico, ci si può rendere immediatamente conto che il primo offre si una copertura totale (o quasi), ma con controindicazioni sulla salute da non sottovalutare, mentre il secondo, molto più “leggero”, offre una copertura parziale che in determinate circostanze può addirittura aggravare la situazione di contagio. Tenendo inoltre conto di una probabilità di contagio quantificabile in una percentuale composta quasi esclusivamente da zeri, il nostro consiglio è di viaggiare in assoluta tranquillità senza assumere alcun tipo di farmaco.

 

Clima:  secco da giugno a ottobre con temperature diurne che possono variare tra 18 a 25 gradi. Temperature notturne: intorno a 5-10 gradi.

 

Difficoltà: media per la soluzione "adventure" e facile per la soluzione "comfort"

 

Nota bene: la sequenza delle visite indicate in programma può subire variazioni dovute a motivi organizzativi, meteorologici o ambientali, senza sminuirne il valore e l’interesse. Gli itinerari possono anche essere effettuati in senso inverso, per ragioni operative, senza pregiudicarne la validità e la completezza.

 

Utilizzo droni: nei parchi del Sud Africa non è consentito l'utilizzo di droni sia per riprese che per altri scopi.

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

 

Itinerario su richiesta per gruppi già formati. Il preventivo verrà formulato in base al numero dei richiedenti (minimo 6 pax). La richiesta di preventivo deve pervenire con almeno 8 mesi di anticipo rispetto alla data di partenza voluta.

 

Sistemazione in "Adventure" - 6 notti in campeggio (tende montate dall'organizzazione), 2 in lodge, una in chalet, come indicato nel programma

Compatibilmente con le disponibilità offerte dalle varie strutture, sarà comunque possibile pernottare presso le confortevoli sistemazioni proposte dalla formula Comfort. Il costo della camera verrà corrisposto la sera stessa.

 

Sistemazione in "Comfort" - Pernottamenti: 7 in chalet, 2 in lodge, come indicato nel programma.

 

 

Calendario partenze
Wild South Africa
Partenze solo su richiesta.  

 

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